Nata in una famiglia ebrea, fu deportata nel campo di concentramento di Auschwitz durante la seconda guerra mondiale. Sopravvissuta, intraprese la carriera di magistrato, divenendo nel 1970 la prima donna segretaria generale del Consiglio superiore della magistratura (CSM). Nel 1974 fu nominata ministra della Salute, diventando la seconda donna in Francia a essere nominata ministra dopo Germaine Poinso-Chapuis, durante il suo incarico fece adottare la legge francese di depenalizzazione dell'aborto, che viene chiamata legge Veil. Fu poi europarlamentare, diventando la prima persona eletta a suffragio universale a diventare presidente del Parlamento europeo nel 1979, e mantenendo tale incarico fino al 1982. Venne quindi nominata ministra di Stato, per diventare infine membro del Consiglio costituzionale dal 1998 al 2007.
da Wikipedia