Giovanni Moro

Alla sua origine saracena deve anche il nome, che si riferisce all'origine etnica e al
colore dell'incarnato. Dell'origine geografica farebbe fede anche un
busto, con fattezze
nordafricane, ritrovato nel
castello di Lucera, che si ritiene riferibile, con molta plausibilità, proprio a Giovanni.
La sua fedeltà alla
dinastia sveva si interruppe nel
1254, sotto
Manfredi, quando Giovanni Moro passò alla avversa
parte guelfa filo-papale, una scelta di campo dettata dall'opportunismo, che lo mandò incontro alla morte per mano dei
Saraceni di Lucera. In
quello stesso anno, in una lettera alla
cristianità del 9 novembre,
Papa Innocenzo IV ne affermava anche la
conversione alla fede cattolica.
Alla morte, il suo ufficio di ''
Gran camerario'' fu appannaggio di
Manfredi Maletta.
da Wikipedia
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